Questa è una selezione di immagini prodotta durante il laboratorio di fotografia tenuto dal fotografo Federico Marsiglia presso l’Associazione Onlus Amici della Zizzi
Per il progetto La Creatività non ha Limiti ho collaborato con l’Associazione Onlus Amici della Zizzi, un centro di accoglienza e affido per ragazzi di varie età che, per vari motivi, non possono stare con la propria famiglia. Si tratta di persone normalissime che però hanno avuto un infanzia difficile, perciò spesso manca loro il senso della disciplina e dell’organizzazione in gruppo oppure provano una profonda insicurezza in quello che fanno, quindi hanno un particolare bisogno di sentirsi considerati e incoraggiati. Più che un insegnante ho rappresentato per loro una novità o comunque una persona a loro coetanea che li aiutava ad esplorare un linguaggio nuovo che rendesse possibile l’espressione delle loro emozioni.
Il corso è durato 3 mesi con appuntamenti di 4 ore ogni 2 settimane, l’impegno da parte mia è stato alto ma largamente ricompensato dalla loro forza e partecipazione…ogni volta che li vedevo mi facevano sentire importante e mi davano molta soddisfazione.
Ho iniziato con brevi nozioni sulla fotografia, dei componenti di una macchina fotografica, per poi arrivare a farli lavorare completamente in modalità”Manuale” nella fase di scatto, consigliandoli molto l’uso delle tecniche di sfuocatura. I temi proposti erano ” I miei ricordi”, “la mia vita”, “cio che amo”, hanno scelto di svilupparli tutti e tre, probabilmente perchè ogni tema era legato a qualcosa della loro vita quotidiana e passata.
Utilizzando principalmente la mia attrezzatura, quindi reflex digitale e obiettivi intercambiabili chi con più impegno chi meno, sono riusciti a portare a termine il compito che gli avevo dato, anche perchè potevano solo scattare durante la mia lezione, anche se erano presenti delle macchine fotografiche nella struttura, non era autorizzati ad utilizzarle per paura che venissero rotte.
Io credo che questa esperienza sia servita a loro principalmente per esprimere le loro emozioni, che per imparare qualcosa di nuovo. Nei primi mesi del 2011 dovrei organizzare 2 mostre con le loro foto, sperando nella partecipazione e nell’aiuto da parte della struttura: sarebbe una bella occasione per i ragazzi!